Guide Palermo
  • Palazzo Reale o dei Normanni

 

L’itinerario esperienziale prevede le visite del Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina, San Giovanni degli Eremiti, con le tipiche cupole rosse e il romantico chiostro; della Cattedrale, delle Tombe Reali, del Tesoro e della Cripta; infine visita della Chiese Martorana e San Cataldo.

Non incluso
  • Palazzo Reale Cappella Palatina  da € 15,00
  • San Giovanni degli Eremiti € 6
  • Cattedrale (Sarcofagi Reali) € 2,00
  • Chiesa della Martorana € 2
  • Chiesa di San Cataldo € 2
Durata 7 Ore
Portare

Abbigliamento consono per le visite delle chiese, scarpe comode, documento d’identità per le riduzioni o gratuità

Informazioni importanti

Appuntamento in Piazza Bellini Infopoint CIT alle ore 09.00

Durata dell’intero itinerario 7 ore

Ulteriori informazioni

La visita esperienziale è dedicata ai monumenti patrimonio dell’Umanità UNESCO del centro storico di Palermo. Nel Palazzo dei Normanni si visita la Cappella Palatina (1131-1150) decorata con splendidi mosaici aurei bizantini raffiguranti scene dell’antico e nuovo testamento; il pavimento arabesco; i soffitti lignei di cui quello della navata centrale è a muqarnas (stalattiti), decorato con scene della vita di corte, con iscrizioni in arabo. La Cappella è un unicum di sincretismo religioso e testimonianza della regalità del committente Ruggero II. Al secondo piano del Palazzo, si visitano la Sala d’Ercole, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, la Sala dei Vicerè, la Sala Pompeiana, la Torre Gioaria, la Sala di Ruggero (1150). Quest’ultima, di forma rettangolare, ci avvolge con mosaici aurei che ornano le quattro pareti e le volte a crociera, rappresentazione del Pairidaeza persiano, Paradeisos Giardino dell’Eden. La Torre Pisana (XII sec.), in architettura arabo-normanna, è oggi lo studio del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana.

San Giovanni degli Eremiti (1136) costruita su una moschea è caratterizzata dalle cinque cupole rosse che la ornano, annesso è il romantico Chiostro Benedettino.

Cattedrale, dedicata alla Vergine Assunta, sorprende il visitatore per la sua imponenza, costruita nel 1185 sulla precedente moschea Giami o del venerdì. In origine chiesa fortezza, con quattro torri angolari e una massiccia torre ad occidente, collegata con la cattedrale da due arconi ponti. Il piano della cattedrale, già cortile della moschea, è delimitato da una balaustra mormorea e statue di santi. L’esterno è la sintesi di ben 11 secoli di storia dell’architettura, vi si amalgano stilemi arabo-normanni, gotici e neoclassici, il tutto dominato dall’imponente cupola. L’interno, in stile neoclassico, non ha alcuna continuità e corrispondenza con l’esterno medievale, per l’estremo rifacimento operato fra il 1780 e il 1801. È ricca di opere d’arte fra i quali sono i sarcofagi di Ruggero II (+1154) e di suo nipote l’imperatore Federico II (+1250); il sarcofago di Padre Pino Puglisi (+1993) martire, assassinato dalla mafia; l’Urna in argento di Santa Rosalia. Notevole è la visita del Tesoro, dove vi sono esposti oggetti sacri di varie epoche; le absidi normanne del XII secolo, in quella settentrionale è esposta la Corona di Costanza d’Aragona (+1222); nella suggestiva Cripta, già chiesa bizantina del 580, vi sono i sarcofagi degli arcivescovi.

Chiesa della Martorana o di Santa Maria dell’Ammiraglio (1143), fu la Cappella privata di Giorgio di Antiochia, ammiraglio di Ruggero II; nel 1487 fu annessa al monastero benedetttino della Martorana. Le suore adattarono l’originario impianto a pianta centrica con cupola alle loro esigenze liturgiche, costruendo il coro e trasformando il presbiterio. Oggi vi si ammirano i bellisimi mosaici bizantini del XII sec., gli affreschi e marmi barocchi del XVIII secolo.

Chiesa di San Cataldo (1154) l’edificio rigorosamente stereometrico è caratterizzato da tre cupole rosse, tipico esempio dell’architettura arobo-normanna, l’interno basilicale a tre navate ha la sobrietà delle chiese romaniche.

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